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Terzetto Vespina, Carlotta, Pasquale
Carlotta Si dirà, che siete un orso,
Una fiera, un basilisco.
D. Pasquale Si dirà, che sono un orso
Una fiera, un basilisco?
Carl. e Vespina Si dirà di peggio ancor..
D. Pas. Via, sentiam che si dirà.
Carl. Che Agnese fu colpevole
Sedotta dall'amore;
Ma che voi foste un barbaro,
Un uomo senza core,
Scacciandola pentita
Senza sentir pietà.
D. Pas. Diavolo, tutto questo
Di me dir si potrà?
Ves. e Carl. Sì certo, tutto questo
Di voi dir si potrà.
D. Pas. Un orso?
Carl.   Sì signore.
D. Pas. Un basilisco?
Ves.   Certo.
D. Pas. Un uomo senza core?
Ves. e Carl. Un uom senza pietà.
D. Pas. Va' presto, corri, dille
Che tosto venga qua. (a Vespina)
Carl. e Ves. Oh! che bel core avete;
Sì voi mi consolate:
La misera ascoltate,
È degna di pietà.
D. Pas. Un orso, un basilisco,
Un uomo senza core?
Cospetto, no signore,
Di me non si dirà.
Animo, tel comando,
Va' tosto via di qua. (a Vespina)
Ves. e Carl. Signor / Papà, mi raccomando...
È degna di pietà.
(Carlotta e Vespina partono)
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